Fondi

Le soluzioni di investimento alternative offerte da Gardant Investor SGR e dedicate a investitori istituzionali:

Italian Distressed Debt & Special Situations Fund

Gardant Investor SGR ha istituito, promosso e attualmente gestisce il  “FIA” mobiliare di tipo chiuso riservato Italian Distressed Debt & Special Situations Fund, che investe sul mercato italiano in crediti non performing, sia secured che unsecured (NPL/UtP).

Il Fondo ha avviato l’operatività a ottobre 2021.

Fondo Forward

Gardant Investor SGR ha istituito, promosso e attualmente gestisce il “FIA” mobiliare di tipo chiuso riservato Forward, che investe prevalentemente sul mercato italiano in diverse asset class.

Il Fondo ha avviato l’operatività a settembre 2021.

Fondo Caesar

Gardant Investor SGR ha istituito, promosso e attualmente gestisce il  “FIA” mobiliare di tipo chiuso riservato Caesar, un fondo di private debt con focus sul mercato italiano.

Il Fondo ha avviato l’operatività a giugno 2024.

Fondo Terre Agricole Italiane

Terre Agricole Italiane è il FIA immobiliare riservato istituito e gestito da Gardant Investor SGR.

Una soluzione innovativa che va incontro alle attuali esigenze del mercato, dedicata all’investimento in terreni agricoli nonché in immobili accessori all’attività agricola, situati prevalentemente in Italia e/o in altri Stati membri dell’Unione Europea, al fine di supportare l’economia reale e contribuire attivamente allo sviluppo e al rilancio del settore agroalimentare quale infrastruttura essenziale per il nostro Paese. Una proposta di investimento che tiene in considerazione le tematiche di sostenibilità (in linea con i requisiti dell’articolo 8 del Regolamento UE 2019/2088, promuovendo dunque caratteristiche ESG), volta a supportare il processo di evoluzione, transizione e crescita dell’agricoltura italiana.

Il Fondo ha un target di raccolta di 200/300 milioni di euro.

 

Informativa sulla sostenibilità

a) Sintesi

Il Fondo Terre Agricole Italiane si classifica come prodotto finanziario che, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 (anche detto “SFDR”) promuove caratteristiche ambientali e sociali. La SGR, coerentemente con quanto previsto dalla più recente normativa europea, adotta attività e processi appropriati a garantire la corretta implementazione della normativa: questo processo avviene, in particolare, attraverso l’integrazione dei criteri ESG nei propri processi e nei comportamenti.
Gardant Investor SGR si pone l’obiettivo di monitorare e presidiare i rischi connessi ai fattori di sostenibilità che gli investimenti potrebbero generare per gli investitori e per le controparti. La SGR si impegna, inoltre, a comunicare in modo trasparente il proprio approccio all’integrazione dei fattori di sostenibilità negli investimenti, con particolare riferimento alla valutazione e gestione dei rischi ESG, attraverso i canali previsti dalla normativa vigente.
Nell’ambito del sistema di gestione dei rischi, la gestione dei rischi di sostenibilità correlati agli investimenti del Fondo si focalizza sull’identificazione, valutazione, monitoraggio di parametri connessi alle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto tramite un tool proprietario.
Più in generale, con riferimento alle decisioni di investimento, è previsto lo svolgimento di due diligence di carattere tecnico, ambientale e legale, condotte da soggetti professionisti. Inoltre, tali analisi vengono prese in considerazione anche dalla Funzione di Risk Management.
I fattori di rischio ambientali e sociali sono intesi come eventi o condizioni ambientali, sociali o di governance che, qualora si verificassero, potrebbero causare un impatto negativo materiale effettivo o potenziale sul valore di un investimento e quindi sul Fondo.
Non è stato identificato un indice di riferimento che soddisfi le caratteristiche ambientali o sociali promosse del Fondo. Nello specifico, le caratteristiche ambientali promosse dal Fondo Terre Agricole Italiane riguardano:

  • Sostenere l’impiego di tecniche di agricoltura biologica, rigenerativa e conservativa;
  • Limitare le contaminazioni chimiche del terreno, delle falde acquifere e dell’aria, riducendo l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici;
  • Stimolare l’agricoltura biologica e limitare l’uso di fertilizzanti artificiali, erbicidi e pesticidi;
  • Favorire la rotazione colturale al fine di stimolare una maggior variabilità paesaggistica ed ecologica, oltre a ridurre la persistenza di disservizi ecosistemici come i focolai di parassiti;
  • Ridurre le emissioni di gas a effetto serra provenienti dal settore agricolo anche promuovendo l’utilizzo e la produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili;
  • Sostenere l’ammodernamento del parco agricolo, tramite l’impiego di tecniche e tecnologie di agricoltura 4.0 al fine di ridurre le emissioni dei mezzi agricoli, l’uso dei pesticidi e i consumi idrici;
  • Stimolare l’utilizzo di tecnologie di “precision farming” che permettono la riduzione dei consumi di risorse naturali e l’aumento della qualità e quantità delle produzioni.

Il Fondo Terre Agricole Italiane promuove l’obiettivo ambientale elencato alla lettera f) dell’articolo 9 del Regolamento (UE) 2020/852 “protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi” ma non effettua investimenti sostenibili che tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili e, pertanto, non contribuisce agli obiettivi ambientali elencati all’articolo 9 del Regolamento (UE) 2020/852. Le caratteristiche sociali promosse dal prodotto riguardano:

  • Aumentare l’occupazione, in particolare di giovani agricoltori;
  • Agevolare l’imprenditoria agricola, in particolare quella giovanile;
  • Aumentare la presenza di giovani e/o donne impiegate nel settore agricolo;
  • Favorire la partecipazione degli operatori agricoli anche dislocati in aree rurali;
  • Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo, anche nelle zone rurali;
  • Rafforzare il reddito agricolo e stimolare la competitività.

All’interno dei contratti di locazione verranno inserite specifiche clausole che consentiranno di monitorare le caratteristiche ambientali e sociali sopra elencate.
Gli indicatori di sostenibilità utilizzati per misurare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto sono:

  • Ettari di terreno soggetti a rotazione agraria;
  • Percentuale di attivi allocati a progetti di agricoltura biologica e/o rigenerativa e/o conservativa sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati a progetti agricoli che utilizzano tecniche di agricoltura di precisione sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati a imprese agricole in possesso di certificazioni ambientali sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati per l’ammodernamento di tecniche e strumenti agricoli sul totale degli attivi allocati;
  • Numero di agricoltori con esperienza di età inferiore a 41 anni che percepiscono aiuti per il primo insediamento in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda;
  • Numero di agricoltori con titolo di età inferiore a 35 anni che percepiscono aiuti per avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura;
  • Numero di imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne;
  • Numero di agricoltori che hanno beneficiato di azioni di formazione/informazione;
  • Numero di agricoltori di età inferiore a 41 anni assunti;
  • Percentuale di attivi allocati per aumentare la redditività per ettaro di terreno coltivato sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati a progetti agricoli in zone rurali e/o soggette a vincoli naturali sul totale degli attivi allocati;
  • Numero di agricoltori operanti in aree rurali che hanno beneficiato di azioni di formazione/informazione.

b) Nessun obiettivo di investimento sostenibile

Questo prodotto finanziario promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.

c) Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario

Le caratteristiche ambientali promosse dal Fondo Terre Agricole Italiane riguardano:

  • Sostenere l’impiego di tecniche di agricoltura biologica, rigenerativa e conservativa;
  • Limitare le contaminazioni chimiche del terreno, delle falde acquifere e dell’aria, riducendo l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici;
  • Stimolare l’agricoltura biologica e limitare l’uso di fertilizzanti artificiali, erbicidi e pesticidi;
  • Favorire la rotazione colturale al fine di stimolare una maggior variabilità paesaggistica ed ecologica, oltre a ridurre la persistenza di disservizi ecosistemici come i focolai di parassiti;
  • Ridurre le emissioni di gas a effetto serra provenienti dal settore agricolo anche promuovendo l’utilizzo e la produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili;
  • Sostenere l’ammodernamento del parco agricolo, tramite l’impiego di tecniche e tecnologie di agricoltura 4.0 al fine di ridurre le emissioni dei mezzi agricoli, l’uso dei pesticidi e i consumi idrici;
  • Stimolare l’utilizzo di tecnologie di “precision farming” che permettono la riduzione dei consumi di risorse naturali e l’aumento della qualità e quantità delle produzioni.

Le caratteristiche sociali promosse dal prodotto riguardano:

  • Aumentare l’occupazione, in particolare di giovani agricoltori;
  • Agevolare l’imprenditoria agricola, in particolare quella giovanile;
  • Aumentare la presenza di giovani e/o donne impiegate nel settore agricolo;
  • Favorire la partecipazione degli operatori agricoli anche dislocati in aree rurali;
  • Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo, anche nelle zone rurali;
  • Rafforzare il reddito agricolo e stimolare la competitività.

d) Strategia di investimento

Lo scopo principale del Fondo sarà quello di investire nell’acquisto di terreni destinati a qualsiasi coltivazione o attività agricola situati prevalentemente in Italia e in altri Stati membri dell’UE. Tali terreni saranno poi concessi [in affitto/gestione] ad imprese agricole aventi caratteristiche specificamente elencate nell’Art. 8 del Regolamento di gestione del Fondo, prevedendo che una parte di tali terreni sia concessa in affitto/gestione alla categoria dei giovani agricoltori. Inoltre, il Fondo adotterà una politica di investimento tale da promuovere le caratteristiche ambientali e sociali di cui sopra.

Come descritto dalla Policy ESG del Gruppo e dalla Procedura d’investimento responsabile della SGR (disponibili sul sito), Gardant Investor SGR si impegna, ove applicabile, ad integrare i fattori ESG nelle scelte di investimento valutando anche le pratiche di buona governance nella propria politica di esclusione. A tal fine, la SGR in fase di investimento effettua una due diligence/screening ESG, richiedendo per ciascun investimento un set documentale comprensivo di informazioni relative alla sua governance e le attribuisce un punteggio ESG tramite l’utilizzo di un tool proprietario che prevede il rispetto di determinate soglie minime.

e) Quota degli investimenti

La percentuale di investimenti del prodotto finanziario utilizzati per rispettare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario è 66%.

f) Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali

All’interno dei contratti di locazione verranno inserite specifiche clausole che consentiranno di monitorare le caratteristiche ambientali e sociali.
Tramite un Tool ESG proprietario si identificano, valutano e monitorano i parametri connessi alle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto. Più in generale, con riferimento alle decisioni di investimento, è previsto lo svolgimento di due diligence/screening ESG.

g) Metodologie

Ai fini dell’individuazione di caratteristiche sociali e ambientali il Fondo si è dotato di una metodologia interna avente l’obiettivo di non arrecare danno significativo a nessun altro fattore e nel rispetto del principio di buona governance. Nello specifico, gli indicatori di sostenibilità utilizzati per misurare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto sono:

  • Ettari di terreno soggetti a rotazione agraria;
  • Percentuale di attivi allocati a progetti di agricoltura biologica e/o rigenerativa e/o conservativa sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati a progetti agricoli che utilizzano tecniche di agricoltura di precisione sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati a imprese agricole in possesso di certificazioni ambientali sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati per l’ammodernamento di tecniche e strumenti agricoli sul totale degli attivi allocati;
  • Numero di agricoltori con esperienza di età inferiore a 41 anni che percepiscono aiuti per il primo insediamento in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda;
  • Numero di agricoltori con titolo di età inferiore a 35 anni che percepiscono aiuti per avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura;
  • Numero di imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne;
  • Numero di agricoltori che hanno beneficiato di azioni di formazione/informazione;
  • Numero di agricoltori di età inferiore a 41 anni assunti;
  • Percentuale di attivi allocati per aumentare la redditività per ettaro di terreno coltivato sul totale degli attivi allocati;
  • Percentuale di attivi allocati a progetti agricoli in zone rurali e/o soggette a vincoli naturali sul totale degli attivi allocati;
  • Numero di agricoltori operanti in aree rurali che hanno beneficiato di azioni di formazione/informazione.

h) Fonti e trattamento dei dati

Ai fini di soddisfare ciascuna delle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario, i dati vengono forniti dalle diverse controparti e dai sistemi informativi interni di Gardant Investor SGR. I dati alimentano il Tool proprietario, il quale permette di identificare, valutare e monitorare i parametri connessi alle caratteristiche sociali ed ambientali promosse dal prodotte ne garantisce la qualità. Gardant ha inoltre, definito un processo di controllo sui dati ottenuti dalle controparti, attraverso un iter di verifica, validazione e completezza delle informazioni richieste. Ogniqualvolta le controparti facessero ricorso a stime nella quantificazione dei dati forniti a Gardant Investor SGR verrà chiesta evidenza del processo di stima.

i) Limitazioni delle metodologie e dei dati

I dati e le informazioni che alimentano il Tool proprietario di monitoraggio delle caratteristiche ambientali e sociali sono soggetti a disponibilità della controparte. Tale limitazione nell’eventuale reperimento dei dati non influisce sul modo in cui sono soddisfatte le caratteristiche promosse dal Fondo.

j) Dovuta diligenza

Con riferimento alle decisioni di investimento, è previsto lo svolgimento di due diligence di carattere tecnico, ambientale e legale. Alle controparti viene richiesto un set documentale/evidenze al fine di attribuire un punteggio ESG tramite l’utilizzo di un tool proprietario che permette di effettuare un primo screening. Inoltre, tali analisi vengono prese in considerazione anche dalla Funzione di Risk Management. Gardant SGR effettuerà un controllo di coerenza della Due Diligence rispetto alla strategia di sostenibilità del Fondo.

k) Politiche di impegno

Uno degli elementi vincolanti della strategia di investimento di Gardant Investor SGR è l’esclusione a priori dall’universo investibile di:

  • società operanti in netto contrasto con i principi codificati da norme e convenzioni internazionali (ad esempio in violazione dei Principi Globali delle Nazioni Unite);
  • società che operano in settori e attività controverse, appartenenti a specifiche liste di esclusione, impostando soglie che si basano sui ricavi di una società durante i quattro trimestri precedenti. Tale screening ESG negativo si riferisce nello specifico alle società che operano nel settore delle armi controverse (qualunque soglia), del carbone (soglia del 20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), delle armi convenzionali (30% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del tabacco (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del gioco d’azzardo (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti) e dell’intrattenimento per adulti (qualunque soglia);
  • emittenti governativi che sono sotto il regime sanzionatorio delle Nazioni Unite, ai sensi dell’articolo 31 della Carta delle Nazioni Unite.

Inoltre, gli attivi allocati saranno sempre mirati ad assicurare che per ciascun investimento siano adottate pratiche di efficientamento idrico (e.g. riduzione dei consumi e adozione di nuove tecniche) e di ottimizzazione delle risorse impiegate per la produzione agricola (e.g. riduzione degli sprechi e dell’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici).

Come descritto all’interno della “Policy ESG” di Gardant S.p.A., Il Gruppo si propone di posizionarsi come uno degli operatori più attivi nell’integrazione e nella promozione delle tematiche ambientali, sociali e di governance (cd. “ESG”) nel proprio modello di business e nella propria attività. L’obiettivo del Gruppo è quello di offrire alla propria clientela la solidità e la sostenibilità di un business specializzato e responsabile, attraverso sia gli strumenti consolidati in continua evoluzione che il know-how delle proprie persone.
Il perseguimento di questi obiettivi avviene attraverso:

  • l’adesione a iniziative internazionali quali ad esempio lo UN Global Compact;
  • il monitoraggio degli impatti di sostenibilità generati dalle attività di business rilevanti;
  • l’approccio responsabile nella gestione e tutela del credito in gestione; – la trasparenza verso gli stakeholder garantita attraverso la rendicontazione periodica delle proprie performance di sostenibilità.

l) Indice di riferimento

Non è stato identificato un indice di riferimento che soddisfi le caratteristiche ambientali o sociali promosse del Fondo.

Gardant Re-Credit

Gardant Re-Credit è il FIA mobiliare e di credito di tipo riservato promosso da Gardant Investor SGR.

Gardant Re-Credit ha un focus su investimenti in crediti e single name UTP «secured» assistiti da garanzie immobiliari; e, in maniera ridotta, acquisizione e valorizzazione di progetti real estate distressed, nonché, erogazione di crediti single name con la presenza di garanzie immobiliari.

La strategia di investimento di Gardant Re-Credit persegue un impatto positivo diretto sull’economia reale, andando ad incidere direttamente sulle aziende con le quali si avviano processi di ristrutturazione, curando il rispetto dei seguenti principi ESG monitorabili (Art. 8):

  1. Uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, equo sistema di retribuzione e pari opportunità per tutti i dipendenti a prescindere dal genere ed età anagrafica;
  2. Sviluppo, valorizzazione e aggiornamento delle competenze professionali tramite piani di formazione per tutte le categorie di dipendenti;
  3. Salute e la sicurezza dei lavoratori

Inoltre, tutte le strategie di gestione del credito perseguono l’obiettivo di permettere al debitore di tornare a svolgere un ruolo economicamente attivo nella comunità e di rilanciare le imprese che vivono momenti di difficoltà. I suddetti accordi tra le parti prevedono la modifica delle condizioni contrattuali a favore del debitore a condizione che vengano da quest’ultimo raggiunti specifici target ESG, concordati tra le parti e vincolanti per le stesse. Oltre agli obiettivi «diretti» in linea con la qualifica di articolo 8, il Fondo agirà sempre con l’obiettivo di risanare ed efficientare gli immobili oggetto di garanzia dei propri crediti

Il Fondo ha un target di raccolta di 200 milioni di euro.

 

Informativa sulla sostenibilità

a) Sintesi

Il fondo Gardant RE-Credit (il “Fondo”) si classifica come prodotto finanziario che, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 (anche detto “SFDR”) promuove caratteristiche sociali, in linea con i più rilevanti standard internazionali. In particolare, il Fondo mira a garantire diritti economici e sociali, a rispettare i diritti umani nelle attività commerciali e nelle relazioni, e a promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva, insieme a un’occupazione produttiva e dignitosa.
Nello specifico, le caratteristiche sociali promosse dal prodotto riguardano:

  • uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, equo sistema di retribuzione e pari opportunità per tutti i dipendenti a prescindere dal genere ed età anagrafica, garantendo che il livello di retribuzione per genere e la composizione del personale siano almeno pari alla media del settore di appartenenza dell’azienda debitrice e tale da ridurre progressivamente il divario eventualmente rilevato;
  • sviluppo, valorizzazione e aggiornamento delle competenze professionali tramite piani di formazione per tutte le categorie di dipendenti, al fine di garantire le medesime opportunità di crescita, agevolando altresì l’acquisizione di competenze e l’apprendimento permanente, garantendo una media di ore formative erogate almeno pari alla media del settore di appartenenza dell’azienda debitrice e la progressiva crescita della suddetta media di ore;
  • salute e la sicurezza dei lavoratori, assicurando un tasso di infortuni inferiore alla media di settore di appartenenza dell’azienda debitrice.

Al fine di perseguire le sopracitate caratteristiche sociali, il Fondo promuove la definizione di piani di ristrutturazione o risanamento del debito delle società indebitate e accordi stragiudiziali che abbiano ad oggetto le caratteristiche sociali promosse dal Fondo stesso; inoltre, tutte le strategie di gestione del credito perseguono l’obiettivo di permettere al debitore di tornare a svolgere un ruolo economicamente attivo nella comunità. I suddetti accordi tra le parti prevedono la modifica delle condizioni contrattuali a favore del debitore a condizione che vengano da quest’ultimo raggiunti specifici target ESG, concordati tra le parti e vincolanti per le stesse. I target quali-quantitativi degli accordi possono riguardare il livello di salute e sicurezza sul lavoro, la disparità salariale fra uomini e donne, il sostegno all’uguaglianza e all’inclusione e la formazione qualificante.

b) Nessun obiettivo di investimento sostenibile

  • Questo prodotto finanziario promuove caratteristiche sociali, ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.

c) Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario
Le caratteristiche sociali promosse dal Fondo RE-Credit riguardano:

  • uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, equo sistema di retribuzione e pari opportunità per tutti i dipendenti a prescindere dal genere ed età anagrafica, garantendo che il livello di retribuzione per genere e la composizione del personale sia almeno pari alla media del settore di appartenenza, dell’azienda debitrice e tale da ridurre progressivamente il divario eventualmente rilevato;
  • sviluppo, valorizzazione e aggiornamento delle competenze professionali tramite piani di formazione per tutte le categorie di dipendenti, al fine di garantire le medesime opportunità di crescita, agevolando altresì l’acquisizione di competenze e l’apprendimento permanente, garantendo una media di ore formative erogate almeno pari alla media del settore di appartenenza dell’azienda debitrice e la progressiva crescita della suddetta media di ore;
  • salute e sicurezza dei lavoratori, assicurando un tasso di infortuni almeno inferiore alla media di settore di appartenenza dell’azienda debitrice.

d) Strategia di investimento

Il Fondo investe il suo patrimonio in: (A) crediti, prevalentemente in bonis o classificati come “unlikely-to-pay” e, in via residuale, appartenenti ad altre categorie di crediti deteriorati; (B) finanziamenti a medio e lungo termine erogati dalla SGR; (C) beni immobili che siano oggetto di garanzie relative agli attivi di cui alle lettere (A) e (B) che precedono; (D) strumenti mobiliari di qualsiasi natura che conferiscono diritti economici collegati agli attivi sub (A), (B) e (C) e/o ai soggetti cui tali attivi si riferiscono.

La SGR ha incorporato l’analisi ESG nel processo di investimento del Fondo. Il Rischio ESG è valutato, sia a livello di Fondo che di singolo investimento sia nella fase precedente l’investimento che in quella di monitoraggio, tramite un indicatore qualitativo determinato sulla base dei seguenti elementi:

  • due Diligence ESG il cui obiettivo è identificare, fin dalla fase di acquisizione del portafoglio, aziende virtuose in relazione a criteri ESG, attraverso la valutazione di specifici KPI;
  • presidi ESG come oggetto delle clausole contrattuali vincolanti per la controparte, associate anche al raggiungimento degli obiettivi target del Fondo.

L’analisi dei rischi di sostenibilità è stata altresì incorporata nel processo di investimento attraverso il coinvolgimento della funzione Risk Management che, all’interno del proprio framework, prende in considerazione anche i rischi di Sostenibilità.
Sia durante la fase di due diligence, sia successivamente all’investimento, vengono valutate le politiche e le pratiche di governance della società target per garantirne la conformità con l’approccio del Fondo per la buona governance, tra cui, ad esempio, strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali.

e) Quota degli investimenti

La percentuale di investimenti del prodotto finanziario utilizzati per rispettare le caratteristiche sociali promosse dal prodotto finanziario è 25%.

f) Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali

All’interno dei contratti stragiudiziali e di ristrutturazione negoziate con la controparte verranno inserite specifiche clausole che prevedono la modifica delle condizioni contrattuali a favore del debitore a condizione che vengano da quest’ultimo raggiunti specifici target ESG, concordati tra le parti, vincolanti per le stesse, e verificati tramite un monitoraggio periodico. I target quali-quantitativi degli accordi possono riguardare il livello di salute e sicurezza sul lavoro, la disparità salariale fra uomini e donne, il sostegno all’uguaglianza e all’inclusione e la formazione. Inoltre, sono stati identificati specifici indicatori di sostenibilità per il monitoraggio delle caratteristiche sociali promosse dal Fondo.

g) Metodologie

Gli indicatori di sostenibilità utilizzati per misurare le caratteristiche sociali promosse dal prodotto sono:

  • Rapporto medio tra la retribuzione annua totale della persona che percepisce la retribuzione più elevata e la retribuzione annua mediana totale di tutti i dipendenti (esclusa la persona che percepisce la retribuzione più elevata);
  • Diminuzione annua della differenza percentuale del divario retributivo di genere delle società debitrici;
  • Diminuzione annua del rapporto fra il salario di base e la retribuzione delle donne rispetto agli uomini per ciascuna categoria di dipendenti, per sedi significative di attività delle società debitrici;
  • Percentuale di persone all’interno degli organi di governance dell’organizzazione appartenenti alle seguenti categorie di diversità:
    • genere;
    • fascia di età (< 30 anni, >30<50 anni, >50 anni);
    • altri indicatori di diversità, se rilevanti (come minoranze o categorie vulnerabili).
  • Percentuale di dipendenti per categorie appartenenti alle seguenti categorie di diversità:
    • genere;
    • fascia di età (< 30 anni, >30<50 anni, >50 anni);
    • altri indicatori di diversità, se rilevanti (come minoranze o categorie vulnerabili).
  • Incremento del numero medio annuo di ore di formazione che i dipendenti hanno ricevuto suddivise per:
    • genere;
    • età
    • categoria di dipendenti.
  • Numero e tasso di infortuni sul lavoro per tutti i dipendenti;
  • Numero di malattie professionali per tutti i dipendenti;
  • Numero medio di ore di formazione qualificata e specializzante erogata ai lavoratori, comprendente sia formazione generica che su specifici pericoli professionali, attività o situazioni pericolose.

h) Fonti e trattamento dei dati

Ai fini di soddisfare ciascuna delle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario, i dati vengono forniti dalle diverse controparti e dai sistemi informativi interni di Gardant Investor SGR. Vengono inoltre, utilizzati come fonte per il calcolo delle medie di settore, specifiche banche dati ufficiali, disponibili al pubblico, come ISTAT, European institute for Gender Equality ed EUROSTAT. L’estrazione di tali dati direttamente dalle sopracitate banche dati ufficiali garantisce la qualità del dato a priori. I dati richiesti alle società target sono riconducibili agli standard GRI o ai principle adverse impacts (PAI) previsti dal Reg. 2019/2088. Per quanto concerne la qualità di tali dati sarà garantita da un sistema di controlli. Il primo controllo viene effettuato sui dati ottenuti dalle società target attraverso un processo di validazione e completezza delle informazioni richieste. La responsabilità sull’attendibilità dei dati ricade sulle società target che forniscono i suddetti dati. Nei casi in cui, invece, tale dato venga trattato da Gardant Investor SGR per aggregazioni o ponderazioni, sarà Gardant stessa a garantire la qualità del dato attraverso un controllo interno volto ad assicurare l’integrità del dato stesso. Ogniqualvolta le società target facessero ricorso a stime nella quantificazione dei dati forniti a Gardant Investor SGR verrà chiesta evidenza del processo di stima.

i) Limitazione delle metodologie e dei dati

I dati e le informazioni alla base del monitoraggio delle caratteristiche sociali sono soggetti a disponibilità della controparte. Tale limitazione nell’eventuale reperimento dei dati non influisce sul modo in cui sono soddisfatte le caratteristiche sociali promosse dal Fondo.

j) Dovuta diligenza

La SGR ha incorporato l’analisi ESG nel processo di investimento del Fondo. Il Rischio ESG è valutato, sia a livello di Fondo che di singolo investimento sia nella fase precedente l’investimento che in quella di monitoraggio, tramite un indicatore qualitativo determinato sulla base della due diligence ESG, il cui obiettivo è identificare, fin dalla fase di acquisizione del portafoglio, aziende virtuose in relazione a criteri ESG, attraverso la valutazione di specifici KPI. La due diligence ESG è svolta, inoltre, con l’obiettivo di effettuare uno screening delle società target su cui applicare le clausole contrattuali associate al raggiungimento degli specifici obiettivi target ESG. Lo screening preliminare permette l’individuazione delle società più virtuose, all’interno del portafoglio acquisito, in base ai KPI di sostenibilità. Gardant SGR effettuerà un controllo di coerenza della Due Diligence rispetto alla strategia di sostenibilità del Fondo.

k) Politiche di impegno

Uno degli elementi vincolanti della strategia di investimento di Gardant Investor SGR è l’esclusione a priori dall’universo investibile di:

  • società operanti in netto contrasto con i principi codificati da norme e convenzioni internazionali (ad esempio in violazione dei Principi Globali delle Nazioni Unite);
  • società che operano in settori e attività controverse, appartenenti a specifiche liste di esclusione, impostando soglie che si basano sui ricavi di una società durante i quattro trimestri precedenti. Tale screening ESG negativo si riferisce nello specifico alle società che operano nel settore delle armi controverse (qualunque soglia), del carbone (soglia del 20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), delle armi convenzionali (30% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del tabacco (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del gioco d’azzardo (20% dei ricavi d iciascuna società durante i quattro trimestri precedenti) e dell’intrattenimento per adulti (qualunque soglia);
  • emittenti governativi che sono sotto il regime sanzionatorio delle Nazioni Unite, ai sensi dell’articolo 31 della Carta delle Nazioni Unite.

Un ulteriore elemento vincolante della strategia di investimento è la Due Diligence ESG, effettuata precedentemente alla stipulazione dell’accordo stragiudiziale, al fine di definire i KPI di sostenibilità che verranno inseriti come vincoli contrattuali. Questo permette all’accordo stragiudiziale di formarsi in modo personalizzato in base alle caratteristiche della controparte.

l) Indice di riferimento

Non è stato identificato un indice di riferimento che soddisfi le caratteristiche sociali promosse del Fondo.