Fondi

Le soluzioni di investimento alternative offerte da Gardant Investor SGR e dedicate a investitori istituzionali:

Italian Distressed Debt & Special Situations Fund

Gardant Investor SGR ha istituito, promosso e attualmente gestisce il  “FIA” mobiliare di tipo chiuso riservato Italian Distressed Debt & Special Situations Fund, che investe sul mercato italiano in crediti non performing, sia secured che unsecured (NPL/UtP).

Il Fondo ha avviato l’operatività a ottobre 2021.

Fondo Forward

Gardant Investor SGR ha istituito, promosso e attualmente gestisce il “FIA” mobiliare di tipo chiuso riservato Forward, che investe prevalentemente sul mercato italiano in diverse asset class.

Il Fondo ha avviato l’operatività a settembre 2021.

Fondo Terre Agricole Italiane

Terre Agricole Italiane è il FIA immobiliare riservato promosso da Gardant Investor SGR.

Una soluzione innovativa che andrà incontro alle attuali esigenze del mercato, dedicata all’investimento in terreni agricoli nonché in immobili accessori all’attività agricola, situati prevalentemente in Italia e/o in altri Stati membri dell’Unione Europea, al fine di supportare l’economia reale e contribuire attivamente allo sviluppo e al rilancio del settore agroalimentare quale infrastruttura essenziale per il nostro Paese. Una proposta di investimento che tiene in considerazione le tematiche di sostenibilità (in linea con i requisiti dell’articolo 8 del Regolamento UE 2019/2088, promuovendo dunque caratteristiche ESG), volta a supportare il processo di evoluzione, transizione e crescita dell’agricoltura italiana.

Il Fondo ha un target di raccolta di 500 milioni di euro.

 

Estratto Informativa sulla sostenibilità

Le informative complete richieste ai sensi del Reg. (UE) 2019/2088 (Disclosure web completa ai sensi dell’Art. 10 e Informativa precontrattuale per i prodotti finanziari di cui all’Art. 8) del FIA immobiliare riservato Terre Agricole Italiane sono disponibili nell’area riservata dedicata agli investitori.

Sintesi

Il Fondo Terre Agricole Italiane si classifica come prodotto finanziario che, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 (anche detto “SFDR”) promuove caratteristiche ambientali e sociali ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.

Nello specifico, le caratteristiche ambientali promosse dal Fondo Terre Agricole Italiane riguardano:

  • Sostenere l’impiego di tecniche di agricoltura biologica, rigenerativa e conservativa;
  • Limitare le contaminazioni chimiche del terreno, delle falde acquifere e dell’aria, riducendo l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici;
  • Stimolare l’agricoltura biologica e limitare l’uso di fertilizzanti artificiali, erbicidi e pesticidi;
  • Favorire la rotazione colturale al fine di stimolare una maggior variabilità paesaggistica ed ecologica, oltre a ridurre la persistenza di disservizi ecosistemici come i focolai di parassiti;
  • Ridurre le emissioni di gas a effetto serra provenienti dal settore agricolo anche promuovendo l’utilizzo e la produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili;
  • Sostenere l’ammodernamento del parco agricolo, tramite l’impiego di tecniche e tecnologie di agricoltura 4.0 al fine di ridurre le emissioni dei mezzi agricoli, l’uso dei pesticidi e i consumi idrici;
  • Stimolare l’utilizzo di tecnologie di “precision farming” che permettono la riduzione dei consumi di risorse naturali e l’aumento della qualità e quantità delle produzioni.

Il Fondo Terre Agricole Italiane promuove l’obiettivo ambientale elencato alla lettera f) dell’articolo 9 del Regolamento (UE) 2020/852 “protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi” ma non effettua investimenti sostenibili che tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili e, pertanto, non contribuisce agli obiettivi ambientali elencati all’articolo 9 del Regolamento (UE) 2020/852.

Le caratteristiche sociali promosse dal prodotto riguardano:

  • Aumentare l’occupazione, in particolare di giovani agricoltori;
  • Agevolare l’imprenditoria agricola, in particolare quella giovanile;
  • Aumentare la presenza di giovani e/o donne impiegate nel settore agricolo;
  • Favorire la partecipazione degli operatori agricoli anche dislocati in aree rurali;
  • Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo, anche nelle zone rurali;
  • Rafforzare il reddito agricolo e stimolare la competitività.

All’interno dei contratti di locazione verranno inserite specifiche clausole che consentiranno di monitorare le caratteristiche ambientali e sociali sopra elencate.

Per il monitoraggio e la valutazione di ciascuna caratteristica ambientale e sociale promosse dal prodotto, sono stati identificati specifici indicatori (KPIs).

Non è stato identificato un indice di riferimento che soddisfi le caratteristiche ambientali o sociali promosse del Fondo.

Strategia di investimento

Come descritto dalla Policy ESG del Gruppo e dalla Procedura d’investimento responsabile della SGR (disponibili sul sito), Gardant Investor SGR si impegna, ove applicabile, ad integrare i fattori ESG nelle scelte di investimento valutando anche le pratiche di buona governance nella propria politica di esclusione. Inoltre, la funzione Risk Management della SGR prevede una valutazione dei potenziali impatti negativi associati al valore degli investimenti anche tramite l’analisi di rischi ESG.

Quota degli investimenti

La percentuale di investimenti del prodotto finanziario utilizzati per rispettare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario è del 66%.

Fonti e trattamento dei dati

Ai fini di soddisfare ciascuna delle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario, i dati vengono forniti dalle diverse controparti e dai sistemi informativi interni di Gardant Investor SGR. I dati alimentano il Tool proprietario, il quale permette di identificare, valutare e monitorare i parametri connessi alle caratteristiche sociali ed ambientali promosse dal prodotto.

Limitazioni delle metodologie e dei dati

I dati e le informazioni che alimentano il Tool proprietario di monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali sono soggetti a disponibilità della controparte.

Dovuta diligenza

Con riferimento alle decisioni di investimento, è previsto lo svolgimento di due diligence di carattere tecnico, anche da un punto di vista di sostenibilità, e legale. Alle controparti viene richiesto un set documentale/evidenze al fine di attribuire un punteggio ESG tramite l’utilizzo di un tool proprietario che permette di effettuare un primo screening. Inoltre, tali analisi vengono prese in considerazione anche dalla Funzione di Risk Management.

Politiche di impegno

Uno degli elementi vincolanti della strategia di investimento di Gardant Investor SGR è l’esclusione a priori dall’universo investibile di:

  • società operanti in netto contrasto con i principi codificati da norme e convenzioni internazionali (ad esempio in violazione dei Principi Globali delle Nazioni Unite);
  • società che operano in settori e attività controverse, appartenenti a specifiche liste di esclusione, impostando soglie che si basano sui ricavi di una società durante i quattro trimestri precedenti. Tale screening ESG negativo si riferisce nello specifico alle società che operano nel settore delle armi controverse (qualunque soglia), del carbone (soglia del 20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), delle armi convenzionali (30% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del tabacco (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del gioco d’azzardo (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti) e dell’intrattenimento per adulti (qualunque soglia);
  • emittenti governativi che sono sotto il regime sanzionatorio delle Nazioni Unite, ai sensi dell’articolo 31 della Carta delle Nazioni Unite.

Inoltre, gli attivi allocati saranno sempre mirati ad assicurare che per ciascun investimento siano adottate pratiche di efficientamento idrico (e.g. riduzione dei consumi e adozione di nuove tecniche) e di ottimizzazione delle risorse impiegate per la produzione agricola (e.g. riduzione degli sprechi e dell’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici).

Gardant Re-Credit

Gardant Re-Credit è il FIA mobiliare e di credito di tipo riservato promosso da Gardant Investor SGR.

Gardant Re-Credit ha un focus su investimenti in crediti e single name UTP «secured» assistiti da garanzie immobiliari; e, in maniera ridotta, acquisizione e valorizzazione di progetti real estate distressed, nonché, erogazione di crediti single name con la presenza di garanzie immobiliari.

La strategia di investimento di Gardant Re-Credit persegue un impatto positivo diretto sull’economia reale, andando ad incidere direttamente sulle aziende con le quali si avviano processi di ristrutturazione, curando il rispetto dei seguenti principi ESG monitorabili (Art. 8):

  1. Uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, equo sistema di retribuzione e pari opportunità per tutti i dipendenti a prescindere dal genere ed età anagrafica;
  2. Sviluppo, valorizzazione e aggiornamento delle competenze professionali tramite piani di formazione per tutte le categorie di dipendenti;
  3. Salute e la sicurezza dei lavoratori

Inoltre, tutte le strategie di gestione del credito perseguono l’obiettivo di permettere al debitore di tornare a svolgere un ruolo economicamente attivo nella comunità e di rilanciare le imprese che vivono momenti di difficoltà. I suddetti accordi tra le parti prevedono la modifica delle condizioni contrattuali a favore del debitore a condizione che vengano da quest’ultimo raggiunti specifici target ESG, concordati tra le parti e vincolanti per le stesse. Oltre agli obiettivi «diretti» in linea con la qualifica di articolo 8, il Fondo agirà sempre con l’obiettivo di risanare ed efficientare gli immobili oggetto di garanzia dei propri crediti

Il Fondo ha un target di raccolta di 200 milioni di euro.

 

Estratto informativa sulla sostenibilità

Le informative complete richieste ai sensi del Reg. (UE) 2019/2088 (Disclosure web completa ai sensi dell’Art. 10 e Informativa precontrattuale per i prodotti finanziari di cui all’Art. 8) del FIA riservato RE-Credit sono disponibili nell’area riservata dedicata agli investitori.

Sintesi

Il fondo Gardant RE-Credit (il “Fondo”) si classifica come prodotto finanziario che, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 (anche detto “SFDR”) promuove caratteristiche sociali, in linea con i più rilevanti standard internazionali. In particolare, il Fondo mira a garantire diritti economici e sociali, a rispettare i diritti umani nelle attività commerciali e nelle relazioni, e a promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva, insieme a un’occupazione produttiva e dignitosa.

Nello specifico, le caratteristiche sociali promosse dal prodotto riguardano:

  • uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, equo sistema di retribuzione e pari opportunità per tutti i dipendenti a prescindere dal genere ed età anagrafica, garantendo che il livello di retribuzione per genere e la composizione del personale siano almeno pari alla media del settore di appartenenza dell’azienda debitrice e tale da ridurre progressivamente il divario eventualmente rilevato;
  • sviluppo, valorizzazione e aggiornamento delle competenze professionali tramite piani di formazione per tutte le categorie di dipendenti, al fine di garantire le medesime opportunità di crescita, agevolando altresì l’acquisizione di competenze e l’apprendimento permanente, garantendo una media di ore formative erogate almeno pari alla media del settore di appartenenza dell’azienda debitrice e la progressiva crescita della suddetta media di ore;
  • salute e sicurezza dei lavoratori, assicurando un tasso di infortuni inferiore alla media di settore di appartenenza dell’azienda debitrice.

Al fine di perseguire le sopracitate caratteristiche sociali, il Fondo promuove la definizione di piani di ristrutturazione o risanamento del debito delle società indebitate e accordi stragiudiziali che abbiano ad oggetto le caratteristiche sociali promosse dal Fondo stesso; inoltre, tutte le strategie di gestione del credito perseguono l’obiettivo di permettere al debitore di tornare a svolgere un ruolo economicamente attivo nella comunità. I suddetti accordi tra le parti prevedono la modifica delle condizioni contrattuali a favore del debitore a condizione che vengano da quest’ultimo raggiunti specifici target ESG, concordati tra le parti e vincolanti per le stesse. I target quali-quantitativi degli accordi possono riguardare il livello di salute e sicurezza sul lavoro, la disparità salariale fra uomini e donne, il sostegno all’uguaglianza e all’inclusione e la formazione qualificante.

Strategia di investimento

La SGR ha incorporato l’analisi ESG nel processo di investimento del Fondo, in linea con la policy ESG di Gruppo e la Procedura di Investimento Responsabile della SGR (disponibile sul sito). Il Rischio ESG è valutato, sia a livello di Fondo che di singolo investimento sia nella fase precedente l’investimento che in quella di monitoraggio, tramite un indicatore qualitativo determinato sulla base dei seguenti elementi:

  • due Diligence ESG il cui obiettivo è identificare, fin dalla fase di acquisizione del portafoglio, aziende virtuose in relazione a criteri ESG, attraverso la valutazione di specifici KPI;
  • presidi ESG come oggetto delle clausole contrattuali vincolanti per la controparte, associate anche al raggiungimento degli obiettivi target del Fondo.

L’analisi dei rischi di sostenibilità è stata altresì incorporata nel processo di investimento attraverso il coinvolgimento della funzione Risk Management che, all’interno del proprio framework, prende in considerazione anche i rischi di Sostenibilità

Quota degli investimenti

La percentuale di investimenti del prodotto finanziario utilizzati per rispettare le caratteristiche sociali promosse dal prodotto finanziario è 25%.

Fonti e trattamento dei dati

Ai fini di soddisfare ciascuna delle caratteristiche sociali promosse dal prodotto finanziario, i dati vengono forniti dalle diverse controparti e dai sistemi informativi interni di Gardant Investor SGR. Vengono inoltre, utilizzati come fonte per il calcolo delle medie di settore, specifiche banche dati ufficiali, disponibili al pubblico, come ISTAT, European institute for Gender Equality ed EUROSTAT.

Limitazione delle metodologie e dei dati

I dati e le informazioni alla base del monitoraggio delle caratteristiche sociali sono soggetti a disponibilità della controparte.

Dovuta diligenza

La SGR ha incorporato l’analisi ESG nel processo di investimento del Fondo. Il Rischio ESG è valutato, sia a livello di Fondo che di singolo investimento sia nella fase precedente l’investimento che in quella di monitoraggio, tramite un indicatore qualitativo determinato sulla base della due diligence ESG il cui obiettivo è identificare, fin dalla fase di acquisizione del portafoglio, aziende virtuose in relazione a criteri ESG, attraverso la valutazione di specifici KPI. La due diligence ESG è svolta, inoltre, con l’obiettivo di effettuare uno screening delle società target su cui applicare le clausole contrattuali associate al raggiungimento degli specifici obiettivi target ESG. Lo screening preliminare permette l’individuazione delle società più virtuose, all’interno del portafoglio acquisito, in base ai KPI di sostenibilità.

Politiche di impegno

Uno degli elementi vincolanti della strategia di investimento di Gardant Investor SGR è l’esclusione a priori dall’universo investibile di:

  • società operanti in netto contrasto con i principi codificati da norme e convenzioni internazionali (ad esempio in violazione dei Principi Globali delle Nazioni Unite)
  • società che operano in settori e attività controverse, appartenenti a specifiche liste di esclusione, impostando soglie che si basano sui ricavi di una società durante i quattro trimestri precedenti. Tale screening ESG negativo si riferisce nello specifico alle società che operano nel settore delle armi controverse (qualunque soglia), del carbone (soglia del 20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), delle armi convenzionali (30% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del tabacco (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti), del gioco d’azzardo (20% dei ricavi di ciascuna società durante i quattro trimestri precedenti) e dell’intrattenimento per adulti (qualunque soglia);
  • emittenti governativi che sono sotto il regime sanzionatorio delle Nazioni Unite, ai sensi dell’articolo 31 della Carta delle Nazioni Unite.